Guide to Healthy Dating (Italian)
Partiamo dalle basi
Quanto è bello conoscere persone nuove? Al primo appuntamento c’è chi ha lo stomaco sottosopra, chi pensa già alla seconda uscita e chi si presenta senza troppe aspettative. Diventerà una relazione seria, un’amicizia o una frequentazione senza impegno? Qualsiasi cosa accadrà, ogni esperienza di dating dovrebbe sempre piacevole e soprattutto sicura.
Di seguito vogliamo darti una serie di consigli da seguire per avere esperienze di dating sicure e per comprendere a fondo come i tuoi comportamenti vengono recepiti dalle persone che frequenti.
Guida al dating, parte 1 – le app di dating
1. Mostrati per ciò che sei
Prima di creare un account online su un’app di dating, ti consigliamo di prenderti un attimo per pensare a te. Cosa è realmente importante per te quando si parla di fare nuove conoscenze? Pensa alle cose che ti piacciono e a quelle che non ti fanno sentire a tuo agio, alla tua zona di comfort, ai tuoi valori e così via. Questa riflessione ti aiuterà ad essere più sicurǝ di te nel muovere i primi passi nel mondo del dating (e anche ad avere le idee chiare fin da subito).
Non fingere di essere qualcun altrǝ. Le persone cercano l’autenticità. Occhio: questo non significa che tu debba condividere fin da subito TUTTO. Esattamente come faresti nella vita reale, presta attenzione a ciò che pubblichi online. Per esempio, alle persone non serve sapere l’indirizzo di casa tua. Proprio come per i tuoi account social, i tuoi profili di dating non devono contentenere OGNI informazione su di te.
Quando crei il tuo profilo, ricorda che mentire sull’età o pubblicare foto false non ti porterà a nulla. Se fai finta di essere un’altra persona, la gente ci metterà davvero poco a capire che stai mentendo… e inoltre rischi di ricevere un ban dall’app!
2. Parola d’ordine: rispetto
L’interesse deve sempre essere reciproco. E un sano interesse si costruisce sulle basi del rispetto: non solo le tue domande, ma anche il momento e il modo in cui le poni sono aspetti da non sottovalutare. Mostrati per chi sei realmente, ma ricorda anche di non fare domande scomode o troppo invadenti.
Ogni persona si sente a proprio agio in modo diverso, ma bene o male possiamo concordare sul fatto che alcune cose sono da evitare a ogni costo. Sai di cosa stiamo parlando, no?
Vogliamo ribadirlo una volta di più: messaggi di natura razzista, sessista, omofoba, abilista o discriminatoria di qualsiasi tipo non sono tollerati, nemmeno “per scherzo”. Sì, davvero. Inoltre, app come Tinder e Plenty of Fish dispongono di funzioni ad hoc che riescono a rilevare in automatico parole e termini inappropriati nei messaggi che stai per inviare. Insomma, prima di inviare un messaggio, rifletti. E se hai dei dubbi su come verrà recepito il tuo messaggio, beh, forse è meglio cambiarlo.
Allo stesso modo, non sentirti responsabile per come le altre persone rispondono ai limiti che tu hai deciso di stabilire.
Se hai ricevuto un messaggio inappropriato o hai subito comportamenti offensivi e molesti, non aver paura di segnalarli.
Oltre a disporre di apposite funzioni di sicurezza, le app di dating sono delle community: la segnalazione di una persona rende l’app più sicura per tuttə.
Inoltre, ricorda sempre di prenderti tutto il tempo che serve e se vuoi staccare, prenditi una pausa. Senza pressioni. Se non è un buon momento per provare una dating app, trova del tempo da dedicare a te e concentrati su ciò che ti rende felice.
3. Parliamo di sesso. Ok, ma quando?
Parlare di sesso troppo presto non è una mossa molto apprezzata: è meglio evitare di parlarne subito o di parlarne troppo. Cercate di capire insieme quando è giunto il momento di affrontare l’argomento. E parliamoci chiaro: molti match non arriveranno neanche a quel punto. Per molte persone, scegliere di usare un’app di dating è il primo passo nella scoperta della propria sessualità. È possibile che passerete più tempo a parlare dei vostri film e serie TV preferite su Netflix, e va benissimo così. L’obiettivo finale non è per forza finire a letto.
Parlare di sesso e intimità fa parte di una comunicazione sana fra partner: prima di parlarne però assicurati di aver costruito un rapporto di fiducia e, soprattutto, che entrambǝ vi sentiate a vostro agio. Insomma, non avere fretta.
Qualunque tipo di relazione si basa sul rispetto dell’altra persona e dei limiti che pone. Ciò vale per gli argomenti di conversazione, per la frequenza dei messaggi, per le preferenze sessuali, per quando dovesse arrivare il momento di chiuderla.
4. Impara a riconoscere ciò che non va
In inglese le chiamano red flag, ovvero tutti quei segnali d’allarme che, se individuati, ti permettono di evitare situazioni (e persone) spiacevoli. Tra gli esempi più lampanti troviamo i profili con poche o zero informazioni, foto poco chiare e contenuti sessisti, razzisti o discriminatori e offensivi in generale. La maggior parte delle persone che usa le app di dating lo fa per conoscere gente nuova da frequentare. Ma, come nella vita reale, anche qui potrai trovare persone con cattive intenzioni.
Una red flag gigante è parlare di soldi sul proprio profilo o in chat dopo aver fatto match. Chiunque ti chieda denaro, per qualsiasi motivo, in modo più o meno urgente ed esplicito, è sicuramente da evitare. Non importa quanto siano belle le sue foto profilo o quanto sembri gentile con te: parlare di denaro in un’app di dating è fuori luogo e rischi di incorrere in una truffa.
Per aiutarti ad avere esperienze positive, molte app di dating dispongono di strumenti per verificare le foto profilo delle persone. Così avrai la certezza che l’altra persona è realmente chi dice di essere.
Per esempio su Tinder e Hinge, i profili con foto verificate hanno una spunta blu: un’informazione che vale la pena tenere a mente quando si cercano nuove persone su queste app. Su Tinder c’è anche una funzione che consente di visualizzare solo i profili verificati: più facile di così!
Le app di dating sono tue alleate: non aver fretta di passare ad altre piattaforme. Molte app dispongono di vari strumenti e funzioni per tenere al sicuro la propria community. Spostare la conversazione su altre app rischia di esporti troppo, e perderai molte funzioni pensate proprio per la tua sicurezza.
Indipendentemente da dove conosci una persona (su un’app di dating o nella vita reale), la regola è sempre la stessa: mettere la tua sicurezza al primo posto.
5. Chiuderla al momento giusto, nel modo giusto
Avete fatto match, avete parlato a lungo in chat, magari avete anche fatto una videochiamata, ma tutto sommato ti rendi conto che lǝi non fa per te. Ora arriva la parte difficile: devi dirglielo! Ma come?
Ognunǝ ha un suo modo di farlo, ma abbiamo qualche consiglio:
Se vuoi chiuderla, fallo con rispetto, sii onestə ma soprattutto gentile. E ricorda: non ghostare! Lasciare l’altra persona senza una risposta non è piacevole.
Tuttavia, ci sono volte in cui terminare una conversazione senza salutare è
l’unica opzione possibile. Se non ti senti a tuo agio o il comportamento del tuo match non ti convince, fidati del tuo istinto: annulla il match, blocca e segnala il profilo se necessario.
Se invece ti trovi dall’altra parte, non prendertela (più facile a dirsi che a farsi, lo sappiamo). Chiunque, prima o poi, si prende un due di picche (anche più di uno) nella vita. Fa parte del gioco. Non è mai bello, soprattutto se è inaspettato. Però non ha senso prendersela sul personale e passare agli insulti: ricorda che l’altra persona non ti deve nulla.
6. Fidati, ce la puoi fare!
Il dating riguarda te, i tuoi interessi e le tue passioni. A prescindere che sia dal vivo, sulle app di dating o sui social.
In tutti questi casi, non dimenticare mai di dare priorità alla tua sicurezza. La regola di fondo è: se non lo fai nella vita reale, non farlo online. Quando usi un’app di dating, prenditi del tempo per leggere le regole della community e scoprire quali sono le funzioni a disposizione per la tua sicurezza (come la possibilità di bloccare i contatti su Tinder o i consigli per la sicurezza di Tinder, Hinge, Plenty of Fish e Meetic). E ricorda la cosa più importante: il dating riguarda sempre e solo te. Le decisioni sono tue e nessunǝ può costringerti a fare niente.
Guida al dating, parte 2 – il dating dal vivo
1. Prima nel digitale, poi nel reale
Potete conoscervi tramite un’app di dating, amicizie in comune o anche semplicemente per caso in un locale: qualsiasi sia la tua situazione, approfitta della tecnologia prima di uscire per un vero appuntamento. Potete parlare sui social, su altre app di messaggistica oppure fare una videochiamata. Dopo la pandemia siamo tuttǝ un po’ più digitali! Conoscetevi meglio online prima di organizzare la prima uscita. Tra l’altro, da dopo la pandemia, sempre più persone credono nel concetto di “slow dating”, cioè conoscere e frequentare altre persone senza fretta.
2. Un primo appuntamento non deve essere un segreto di stato
Dopo tante chiacchiere online è giunta l’ora di incontrarsi dal vivo (finalmente!). All’appuntamento ci sarete solo voi due, ma ciò non significa che tu non debba parlarne con altre persone (come amicǝ o familiari). Tieni informata almeno una persona su dove stai andando, a che ora, e chi incontri. Ovviamente no, non devi farlo sapere a tutto il mondo e non c’è bisogno di postare niente sui social (a meno che tu non voglia). L’importante però è condividere queste informazioni con una persona di cui ti fidi. Insomma, qualcuno che ti dia dei consigli validi e che risponde al telefono se hai bisogno di qualcosa.
Scegli tu come informare questa persona: manda un messaggio per essere sicurǝ che se ne ricordi, condividi la posizione… Come preferisci, basta che lǝi abbia tutte le info. Non avere mai paura di prenderti un attimo, durante l’appuntamento, per aggiornare la tua persona di fiducia. Basta andare al bagno: hai presente come fanno nei film? Se i dettagli del tuo appuntamento cambiano (come l’orario o il posto di incontro), ricordati di farglielo sapere! Così avrai sempre la certezza di avere una persona su cui fare affidamento in caso di bisogno.
3. Primo appuntamento? In un luogo pubblico!
Questo è il tuo primo appuntamento… ma anche il suo, quindi dovete sempre sentirvi a vostro agio. E se unə di voi non lo è, fermatevi un attimo e riflettete. Dove andare al primo appuntamento? Sicuramente in un luogo pubblico. Sappi che non deve essere per forza una cena o un pranzo, così da evitare la classica situazione di disagio quando arriva il conto:
paghi tu, pago io, dividiamo? Gli appuntamenti migliori sono quelli che ti permettono di passare del tempo a parlare faccia a faccia, per conoscersi meglio e vedere se si hanno interessi in comune.
Scegli quindi un posto pubblico con un’atmosfera tranquilla per poter chiacchierare: per esempio un aperitivo, un caffè al bar o una passeggiata in città. Se scoprite che l’interesse è reciproco, vi verrà spontaneo organizzare l’appuntamento successivo (e magari a quel punto potete anche andare a cena fuori!).
L’importante è che il primo appuntamento avvenga in un luogo pubblico e frequentato. Meglio ancora se è un luogo che conosci e frequenti abitualmente: ti sentirai ancora più a tuo agio.
4. Non è un colloquio di lavoro… è un appuntamento, quindi sii te stessǝ!
Un po’ di ansia per il primo appuntamento è normale: cosa indossare? Provo una nuova acconciatura? E il profumo? Respira: è un appuntamento, non un colloquio di lavoro! Se avete scelto di incontrarvi dal vivo è perché volete conoscervi meglio e di base c’è dell’interesse reciproco: è già un buon punto di partenza.
Sta diventando sempre più evidente che le persone cercano autenticità. Non serve mentire o fingere di essere chi non si è (per esempio aggiungendo filtri su filtri alle foto). Il report di Tinder, “Future of Dating”, di marzo 2020 ha mostrato come il 48% di giovani tra i 18-25 anni ha ammesso di cercare autenticità e onestà nella persona che frequentano. Inoltre, Plenty of Fish ha pubblicato un sondaggio (risalente a febbraio 2023) secondo cui il 60% delle persone single ha ammesso di aver investito tempo e risorse per migliorare se stessə in vista di nuove relazioni.
5. Hai tu il controllo… sempre!
Proprio come sulle app di dating, ricordati che hai sempre il controllo delle tue azioni: fai solo quello che vuoi, che ti fa sentire a tuo agio e che rispetta i tuoi valori. Non sentirti in dovere di fare qualcosa che non vuoi.
Esempio classico: se non vuoi bere alcol, non farlo. Punto. Inoltre, non devi per forza condividere informazioni personali quando stai conoscendo l’altra persona per la prima volta.
Colpo di fulmine alla prima uscita? Ok, va bene, ma prenditi comunque del tempo. Non aver fretta di passare subito agli step successivi se non vuoi farlo o se non lo faresti di solito. Sii trasparente e comunicalo all’altra persona. Non c’è niente di male nel chiarire subito le tue intenzioni e assicurarti di essere d’accordo sul da farsi, anzi.
Non pianificare solo l’inizio di un appuntamento, ma anche la fine. Mantieni sempre la tua indipendenza (e la libertà di andartene quando vuoi). Non dipendere dalla macchina dell’altra persona ma prendi la tua. Altrimenti, accertati di avere dei mezzi pubblici vicino a te oppure organizzati per prendere un taxi o un passaggio da una persona fidata. E ovviamente aggiorna sempre la tua persona di fiducia quando finisce l’appuntamento e stai tornando a casa.
6. Cosa significa davvero consenso?
L’attrazione fisica è un aspetto chiave del dating, non ci sono dubbi. Appuntamento dopo appuntamento, potrebbe aumentare il tuo interesse nell’avere una conoscenza più intima dell’altra persona. Ricorda però che non devi avere fretta e, sopratutto, sia tu sia l’altra persona dovete essere d’accordo nel fare il prossimo passo. Ecco perché una comunicazione chiara e trasparente è fondamentale.
Il concetto di consenso è molto importante per avere relazioni sane e basate sul rispetto.
Riteniamo fermamente che tutte le persone coinvolte in una relazione debbano sentirsi a proprio agio e avere il consenso dell’altrəǝ prima di avere rapporti sessuali. Dare il consenso significa dare il permesso di avere un contatto più intimo e fisico. Se in qualsiasi momento hai dei dubbi, chiedi. Chiedi sempre e non dare MAI nulla per scontato. Il consenso si basa sul rispetto reciproco. Hai la responsabilità di rispettare l’altra persona e di farla sentire a proprio agio (e viceversa).
7. Non c’è un manuale per l’appuntamento perfetto
Quindi ora uscite insieme…Splendido! Non esistono regole precise su quanto tempo far passare prima di riscriversi o sul messaggio perfetto da mandare. Se invece capisci di non voler più frequentare più l’altra persona, faglielo sapere. Basta un pizzico di gentilezza e trasparenza: fidati che verrà apprezzato. Ricorda sempre di trattare l’altra persona come vorresti che lei trattasse te. Se però, in qualsiasi momento dell’appuntamento, non ti senti a tuo agio o non ti senti al sicuro, puoi sempre inventare una scusa e salutare. Non devi nulla a nessuno. Un appuntamento non è un contratto legale: puoi andartene quando vuoi.
Appuntamenti sani per una relazione sana. Dove per appuntamenti sani s’intende rispettare l’altra persona, ascoltarla e parlare in modo trasparente. Questi comportamenti sono essenziali per costruire delle basi robuste per una futura relazione (che si tratti di un’amicizia o di una relazione a lungo termine).
Insomma, il dating richiede l’interesse, l’impegno e il rispetto di entrambe le parti. Non forzarti a fare niente. E prova a non sentirti sotto pressione. Fortunatamente non viviamo più in una società in cui l’unico obiettivo nella vita è sposarsi e fare figli. Oggi le relazioni possono assumere forme diverse. Devi solo trovare quella che funziona per te.
Questa guida è stata redatta in collaborazione con Match Group, azienda leader nel settore delle app e piattaforme digitali sviluppate per il mondo del dating. Con il suo amplio portfolio di brand, tra cui Tinder®, Match®, Meetic®, Hinge®, OurTimeR e molti altri, l’azienda è impegnata a creare esperienze sicure e piacevoli per gli utenti di tutte le piattaforme. Per saperne di più: https://mtch.com/safety
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